Presentazione
VivaBio è un progetto della sottomisura 16.2 del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 della Regione Toscana.
L’idea progettuale di VivaBio, Vivaismo bioresiliente in provincia di Pistoia, è l’introduzione di prodotti biologici di origine forestale nella filiera vivaistica per il controllo dello sviluppo delle specie infestanti e per lo stimolo delle difese naturali delle piantine da vivaio, con l’obiettivo di generale di migliorare la sostenibilità ambientale delle produzioni vivaistiche pistoiesi e di favorire l’incremento della domanda di prodotti forestali innovativi con conseguente riattivazione della filiera forestale e della manutenzione delle aree boschive.
Capofila:
Azienda Agricola Forestale Orlandini Antonio
Area di intervento:
Pistoia
Costo totale:
200.000,00 €
Durata:
24 mesi
I partner del progetto
Azienda Agricola Forestale Orlandini Antonio
Università degli Studi di Firenze, DAGRI
Vannucci Piante
Azienda Agricola Forestale Lenzi Cristiano
Cia Agricoltori Italiani Toscana
Obiettivi del progetto
MIGLIORARE LA SOSTENIBILITÀ
ambientale delle produzioni vivaistiche toscane, con riduzione/eliminazione degli input chimici per diserbo, per insetticidi e per la lotta ai fitopatogeni.
PROMUOVERE L'ADOZIONE
di un modello di “lotta integrata” che favorisca l’affermazione di “buone pratiche sostenibili” nelle aziende vivaistiche.
PROMUOVERE LO SVILUPPO
della filiera cippatino legnoso locale per pacciamatura della vasetteria.
REALIZZARE UN PROTOTIPO
portatile di eco-infusore per l’estrazione di tannino liquido da cippato di castagno direttamente in ambito forestale e verifica dell’efficacia del processo produttivo e della sostenibilità economico-finanziaria per le imprese boschive.
DEFINIRE STANDARD
di qualità del cippatino di legno per la pacciamatura della vasetteria.
DEFINIRE PROTOCOLLI
di somministrazione dei principi attivi biologici con irrorazione a goccia per incrementare la resistenza delle piante da vivaio a patogeni e stress ambientali.
DEFINIRE PROTOCOLLI
per la sanificazione della vasetteria in pieno campo e delle attrezzature vivaistiche con acqua ozonizzata e ozono gassoso.
MISURARE GLI EFFETTI
ambientali derivanti dalla sostituzione di diserbanti con cippatino di castagno e dalla sostituzione di fitofarmaci con wood vinegar e tannino, in termini di riduzione degli inquinanti, di incremento della manutenzione del territorio e occupazione locale.
MIGLIORARE L'IMMAGINE
green dei vivai che attuano pratiche agronomiche a basso impatto ambientale.
azioni del progetto
Le azioni previste dal progetto sono molteplici e con responsabili diversi all’interno del partenariato:
AZIONE 1
Coordinamento e pianificazione attività.
Soggetto attuatore: Azienda Agricola Forestale Orlandini Antonio
Azione 2
Realizzazione di prototipo portatile di eco-infusore di tannino liquido.
Soggetto attuatore: Azienda Agricola Forestale Orlandini Antonio
Azione 3
Test e prove di funzionamento e collaudo del prototipo portatile di eco-infusore di tannino liquido.
Soggetto attuatore: Azienda Agricola Forestale Orlandini Antonio
Azione 4
Verificare degli effetti dei polifenoli (tannino) contenuti nel cippatino di legno (non esausto) usato come pacciamatura, sulla resistenza delle piante da vivaio a patogeni e a stress ambientali.
Soggetto attuatore: Azienda Agricola Forestale Orlandini Antonio
Azione 5
Soggetto attuatore: Vannucci Piante
Azione 6
Test e prove di funzionamento prototipo con diverse miscele di cippatino di legno.
Soggetto attuatore: Azienda Agricola Forestale Lenzi Cristiano
Azione 7
Soggetto attuatore: Università di Firenze, DAGRI – UO IBS
Azione 8
Soggetto attuatore: Università di Firenze, DAGRI – UO IBS, UO Patol Veget PV
Azione 9
Soggetto attuatore: Università di Firenze, DAGRI – UO IBS
Azione 10
Soggetto attuatore: Università di Firenze, DAGRI – UO IBS
Azione 11
Soggetto attuatore: Università di Firenze, DAGRI – UO Econ Estim EE
Azione 12
Soggetto attuatore: Università di Firenze, DAGRI – UO Econ Estim EE
Azione 13
Comunicazione e disseminazione dei risultati del progetto.
Soggetto attuatore: Cia Agricoltori Italiani Toscana
Risultati attesi
Uno dei risultati del progetto è il prototipo innovativo “ecoinfusore portatile” per la produzione di tannino liquido e cippatino esausto del quale verrà valutato da un punto qualitativo e di sicurezza sanitaria nell’ottica di essere impiegato nelle aziende vivaistiche.
Altro risultato atteso è la verifica dei sistemi di lotta biologica e di sanificazione proposti dal progetto.
RICADUTE ECONOMICHE E AMBIENTALI
Le ricadute economiche interessano sia i produttori primari forestali che i produttori primari vivaisti. I primi grazie all’ecoinfusore potranno ottenere un nuovo prodotto di origine forestale, il tannino e valorizzare il cippatino esausto per pacciamatura. I secondi potranno incrementare la produzione vivaistica biologica riducendo i costi per l’uso di prodotti chimici in vivaio.
Le ricadute ambientali sono legate principalmente alla riduzione di immissione di pesticidi, fungicidi, nematocidi nel distretto vivaistico pistoiese. Il miglioramento della gestione della difesa fitosanitaria e della lotta alle infestanti ridurrà considerevolmente le perdite di prodotto, i costi di smaltimento del materiale vegetale infetto e la riduzione dell’inquinamento delle falde acquifere.